
Nasce MATERIK, la nuova serie di filtri Apotema destinati all’alimentazione di rete di classe high-end. Il primo modello di questa serie, il MATERIK 1, rimuove i disturbi e veste la musica di profondissimo “nero”, rendendola incredibilmente vera.

filtro di alimentazione high-end
La rete di alimentazione elettrica, a cui colleghiamo i nostri preziosi impianti di riproduzione musicale, è costantemente sottoposta a disturbi elettrici ed elettromagnetici di ogni frequenza e intensità che sporcano la nostra musica, nascondono informazioni e dettagli, e riducono il piacere di ascolto, proponendo un evento sonoro non realistico.
I sistemi di filtraggio presenti nella maggior parte delle elettroniche sono pensati per l’abbattimento del ripple, operano in modo limitato in frequenza e profondità, e non sono sufficienti ad eliminare questo tipo di disturbi. Si rende quindi necessario un intervento di tipo diverso, posizionato nel punto di maggior efficacia, a monte della catena, dove tutti i componenti del sistema attingono l’energia che li alimenta.
E’ necessario eliminare all’origine i disturbi elettrici e le interferenze per far emergere dal messaggio musicale ogni minimo dettaglio e ottenere il massimo piacere di ascolto

Alluminio lavorato a CNC dal pieno

Vaschetta IEC di qualità con interruttore bipolare e fusibile

Corpo in alluminio verniciato a polvere

Piedini antiscivolo, sostituibili con punte M4
Il rumore di fondo, anche se non direttamente percepito come tale, è l’elemento che più di tutti impedisce di ottenere il “nero” profondo, la base che rende vero qualsiasi suono riprodotto.
Il Materik 1 è un filtro di alimentazione (Mains Filter) di classe high end di tipo parallelo, che contrariamente ai filtri di tipo serie evita qualsiasi impatto negativo sulla dinamica del sistema. Al contrario, eliminando alla radice ogni disturbo presente nella rete elettrica, crea un silenzio profondissimo che fa emergere anche le più piccole informazioni armoniche e spaziali, contribuendo ad ottenere una riproduzione realistica e incredibilmente materica.
Il Materik 1 è composto da differenti tipologie di celle in configurazione mista serie-parallelo, ognuna delle quali ha una funzione ben precisa:
Chi già conosce i nostri precedenti dispositivi, il Black Hole e il Dynamics Extender, troverà il Materik 1 ….

Dynamics Extender e Black Hole
Il Materik 1 costituisce l’evoluzione dei modelli precedenti, di cui riprende i principi di funzionamento. L’utilizzo di nuove celle più complesse e la loro differente combinazione rende efficace questo nuovo filtro anche in ambienti particolarmente rumorosi dal punto di vista elettrico, o all’opposto in impianti che già utilizzano qualche forma di trattamento, come trasformatori di isolamento, rigeneratori di tensione, linee di alimentazione dedicate, ecc.
Tutti i nostri filtri utilizzano componentistica di elevatissima qualità che garantisce le massime prestazioni e una lunghissima durata.
Sono molte le ragioni che determinano la superiorità del Materik rispetto agli altri filtri presenti sul mercato:
Componentistica selezionata: acquistiamo e testiamo centinaia di componenti diversi e utilizziamo solo quelli, molto pochi in realtà, che garantiscono il pieno raggiungimento dei nostri obiettivi di qualità, affidabilità, durata e continuità nel tempo
Corpo schermante in alluminio: sarebbe spiacevole se i disturbi, una volta entrati all’interno del Materik, potessero essere nuovamente irradiati nell’ambiente circostante, contaminando ugualmente il segnale musicale. Questo avviene di norma nei filtri con involucro in plastica. Il Materik ha il corpo realizzato interamente in alluminio e connesso al terminale di terra: una gabbia di Faraday che impedisce ogni contaminazione
Robustezza meccanica: niente plastica ! il corpo interamente realizzato in alluminio ad alto spessore, la forma triangolare particolarmente esente da vibrazioni, la verniciatura a polvere ad alto spessore, garantiscono affidabilità e durata in ogni condizione di utilizzo
Design italiano: oltre alle irrinunciabili prestazioni tecniche di livello superiore occorre anche valorizzare l’estetica del sistema audio nel suo complesso, coniugando armonia e singolarità con oggetti che oltre ad assolvere al loro compito siano anche appaganti per la vista